Difficoltà: Principiante
Italia
Nella lezione di oggi Daniela ci insegna ad usare l'espressione: mi piace.
Da notare è la differenza tra "mi piace", che si usa in singolare, "mi piacciono" per il plurale, e la forma negativa con il "non": non mi piace o non mi piacciono. Buon apprendimento!
Difficoltà: Principiante
Italia
Daniela ci aiuta a capire la coniugazione dei verbi che finiscono in "ere" attraverso poche, semplici regole.
Difficoltà: Principiante
Italia Lucano
La nostra Serena si reca con un'amica nel negozio di Gerarda per acquistare una crema. Guardate un po' che bel pacchetto regalo realizza Gerarda e cosa regala a Serena.
Difficoltà: Principiante
Italia
Quali sono le domande che possiamo porre a una persona che non conosciamo? "Di dove sei?", "Dove abiti?", "Parli l´italiano/il tedesco?". In questa lezione conosciamo Alex, un ragazzo inglese di Brighton che è in vacanza in Germania.
Difficoltà: Principiante
Italia napoletano
Scritta e interpretata da Pino Daniele nel 1991 e contenuta nell'album "Sott' o sole", la canzone è la colonna sonora del film Pensavo fosse amore... invece era un calesse, diretto e interpretato da Massimo Troisi, grande attore comico e amico del cantautore, purtroppo scomparso precocemente per una malattia.
Difficoltà: Principiante
Italia Lucano
Ultimo giro in negozio con Serena che infine decide di acquistare un bel giubbotto da indossare nei mesi più freddi dell'anno.
Difficoltà: Principiante
Italia
In questa lezione Daniela ci spiega la differenza tra la parola "bene", "bello" e "buono". Mentre "bene" è un avverbio, le altre due parole sono degli aggettivi e quindi, di conseguenza, vanno sempre declinati con il nome a seconda del genere e del numero, mentre "bene" resta invariato.
Difficoltà: Principiante
Italia Lucano
Prima di entrare in un negozio a far shopping, guardate questo video per imparare i nomi e i colori di alcuni capi di abbigliamento ed essere sicuri di acquistare ciò che più vi piace.
Difficoltà: Principiante
Italia napoletano
In questa prima parte, Daniela insegna ai suoi studenti ad usare correttamente le parole "bello, buono e bene". La differenza dipende dall´oggetto o dalla situazione che si sta descrivendo.
Oggi Daniela spiega che il panino che mangio è buono e il libro che leggo è bello.
Buon divertimento!
Difficoltà: Principiante
Italia napoletano
Se conoscete le regole riguardanti gli articoli maschili e femminili, la fine delle parole, e i plurali in italiano, farete la cosa giusta la maggior parte delle volte. Ma ci sono delle importanti eccezioni che Daniela affronta in questa lezione. Devono solo essere imparate a memoria!
Difficoltà: Principiante
Italia
Il grandissimo Domenico Modugno con questa canzone vinse Sanremo 1966 e nello stesso anno partecipò anche all''Eurovision Song Contest, senza ottenere però lo stesso successo.
Modugno ha fatto sognare il mondo intero con "Nel blu dipinto di blu"(Volare)...il suo stile e la sua passione sono contagiose. Buon divertimento!
Difficoltà: Principiante
Italia Lucano
Serena e Martina ci conducono in un negozio che vende sia articoli sanitari che prodotti cosmetici e per la cura della persona. Se mai doveste avere bisogno (facciamo gli scongiuri!) di una sedia a rotelle, di bende o di scarpe ortopediche, questo è il negozio che fa per voi.
Difficoltà: Principiante
Italia napoletano
Quante volte vi è capitato di sentire o di dover utilizzare la parola "bene"? Beh, in effetti è una delle parole più usate dagli italiani ma che spesso chi studia la nostra lingua confonde con "bello" e "buono". Bene, Daniela vi spiegherà le differenze principali e, come sempre, vi aiuterà a chiarirvi le idee con tanti e facili esempi. Buona lezione!
Difficoltà: Principiante
Italia
Nella seconda parte di questo video, Marika ci spiega cosa utilizzare per spolverare le mensole e i vetri in casa, utilizzando disinfettante e carta assorbente, e cosa usare per lavare i piatti.
Difficoltà: Principiante
Italia siciliano
Un leone voleva mangiare dei buoi, molto uniti tra loro. Decise di dividerli parlando male a ciascuno degli altri e, riuscito nel suo intento, se li mangiò uno per uno. Morale della favola: l'unione fa la forza e non bisogna credere ai nemici.
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