Finalmente arriva il giorno del colloquio: Arianna riceve tante domande e riesce a dare bene tutte le risposte. Otterrà il posto di lavoro?

Tamara ci mostra un po' di oggetti del negozio di famiglia e ci spiega come si usano l'aggrappante e i colori acrilici.

Le cose precipitano all'improvviso e più di un crimine si accavalla... è una giornata davvero difficile in commissariato.

Durante la Prima Guerra Mondiale si parlavano moltissimi dialetti e uno degli obiettivi del Duce era quello di eliminarli.

Nella lezione di oggi Daniela ci mostra altri verbi ed espressioni che esprimono un desiderio o un augurio, seguiti dal modo congiuntivo.

Un divertente spot pubblicitario con il grande Gigi Proietti.

Questa è la parte più complicata dei pronomi combinati. Per fortuna, Marika ci fa tanti esempi per aiutarci a capire meglio come usare glielo, gliela, glieli, gliene, e gliele.

Dalle prime indagini ancora non ci sono indizi o piste interessanti da seguire. Lara, invece, di interessante riceve una proposta che gioverebbe alla sua carriera.

La nostra professoressa si prende un grosso spavento, ma per fortuna la situazione si risolve e la giornata prosegue nel migliore dei modi.

Arianna riceve una telefonata che le cambierà la giornata e anche la vita. Prepara tutto quello che serve per essere pronta nel suo gran giorno.

Oggi Tamara e la sua gemella Tania ci mostrano tantissimi lavori realizzati da loro con la tecnica del découpage e l'uso dei colori per vetro.

L'Eredità è un quiz televisivo a premi che va in onda su Rai 1 in fascia pre-serale. Questa puntata promuove la Fondazione Telethon, un ente senza scopo di lucro il cui fine è di raccogliere fondi per la ricerca sulla distrofia muscolare. I partecipanti di questa puntata sono una donna della Sardegna ed un uomo di Salerno che vive con sei gatti.

Luca si comporta in modo strano e Ginevra di certo non è di aiuto. Intanto nella notte al vivaio qualcuno ha manomesso i sigilli, ma non si sa ancora il perché.

Una delle strategie di Mussolini per manipolare le masse era quella di copiare in modo molto più banale le doti oratorie del grande scrittore italiano Gabriele D'Annunzio che proprio in quegli anni era molto conosciuto e apprezzato.

Dopo un scampato incendio in classe, la nostra Prof ha una intuizione e chiede ad un suo alunno il suo sostegno.