Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Elisa Degan e Gianna Mantovan di Torino ci mostrano passo per passo come si preparano i Filetti di branzino alla griglia, questo piatto a base di pesce, molto semplice da preparare e molto gustoso.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Daniela e Francesca ci spiegano i diversi significati del verbo "sentire" e ci danno degli esempi, coniugando il verbo al presente, al passato, all'imperfetto, al condizionale e al futuro.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Francesca e Daniela ci spiegano come coniugare il verbo "mangiare" in italiano: prima al presente, poi al passato e anche al futuro, finendo col congiuntivo. Buon divertimento!
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Oggi Francesca e Daniela ci presentano uno dei giochi di carte più famosi in Italia: la briscola. Le ragazze ci spiegano le regole del gioco. Buona partita!
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Una partita di briscola inizia così: disposti i giocatori, il mazziere distribuisce 3 carte ciascuno e lascia una carta sul tavolo coprendola per metà con il mazzo posto trasversalmente ad essa, in modo che rimanga visibile a tutti per l'intero gioco: questa carta segnerà il seme di briscola e sarà l'ultima carta ad essere pescata. Segui il video per capire come proseguire.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Questo video ci mostra come preparare delle buonissime palline di cocco e cioccolato senza dover ricorrere a derivati animali. Pochi ingredienti e preparazione facile per un bel risultato.
Difficoltà:
Principiante
Italia
Cosa sono le nuvole è il quarto episodio di un film girato nel 1967- 1968. Questo episodio è stato diretto dal grande Pier Paolo Pasolini. È la rivisitazione di Otello, dove i personaggi sono tutti burattini. L'episodio ha un forte impatto sullo spettatore. La canzone è interpretata dal grande Domenico Modugno.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Un viaggio nell'identità siciliana attraverso la storia di Giuseppe Pitrè, il medico palermitano creatore del primo museo etnografico d'Europa. Il documentario di Alessandro D'Alessandro e Marco Leopardi unisce le riprese dal vivo, i disegni d'animazione e i documenti d'archivio della Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane.
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Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Questa parte del documentario racconta un po' della vita di Pitrè, del suo rapporto con il mare e del suo sogno di diventare scrittore.
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Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Questa parte del documentario descrive e mostra immagini della pesca del pesce spada in Sicilia, raccontata anche negli scritti di Pitrè.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
La vita di Pitrè è stata segnata anche dalla figura del "cuntastorie", intrattenitore ambulante, che si sposta di piazza in piazza raccontando una favola, una storia o un fatto. Pitrè ha raccolto alcuni racconti popolari e in questo video ascoltiamo il "cuntu" di Giufà.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Questi "cunti"(racconti) della cultura siciliana, che Pitrè ha salvato e protetto a costo della propria vita, oggi vengono portati in giro per il mondo. In questo video, ascoltiamo l'ultima parte del racconto del povero ragazzo ingannato dal castellano.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Le radici della tradizione siciliana, della sua storia e della sua cultura, sono da ricercarsi negli ambienti popolari di questa terra. Pitrè, custode della tradizione, è riuscito a dare voce al popolo attraverso le raccolte di racconti e testimonianze siciliane.
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Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Il Festino di Santa Rosalia è una delle celebrazioni religiose siciliane più importanti, ma anche un grande evento popolare che si svolge dal 10 al 15 luglio, a Palermo. La testimonianza di Pietro, che aveva rischiato di morire a soli 13 anni, è strettamente connessa alla fede e alla religione. Pietro è uno dei tanti palermitani che ogni anni partecipano al festino.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
I profumi, la luce, l'odore del mare della Sicilia sono un richiamo costante, soprattutto quando si decide di lasciare questa terra. Con Pitrè tutto quello che caratterizza la Sicilia viene conservato e ricordato. Soprattutto il dialetto, che negli ultimi anni è stato dimenticato portando la perdita dell'identità regionale.
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