Difficoltà: Avanzato
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Mentre Pasolini gira delle riprese, gli viene chiesto cosa ha rappresentato il neorealismo in Italia. Sentiamo qual è il suo punto di vista e cosa racconta della storia dell'italiana nel suo panorama culturale.
Difficoltà: Intermedio
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Annalena continua la chiaccherata con Paolo Giordano che racconta come i luoghi influiscano sulla scrittura e sull'esperienza emotiva che poi viene trasmessa al lettore.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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In questa intervista, a Pasolini viene chiesto se crede nello sviluppo e nel progresso. Gli viene anche chiesto in che modo trae ispirazione dal Vangelo e sentiamo qual è la visione delle cose del mondo dello scrittore.
Difficoltà: Intermedio
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Continua il giro attraverso Roma tra le storie degli scrittori che hanno scelto questa città. Oggi Annalena Benini incontra Melania Gaia Mazzucco, che racconta come si è trasformata Trastevere, il luogo della sua infanzia.
Difficoltà: Avanzato
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Pasolini non vuole parlare dei suoi nemici, ma ci dice invece quali sono le persone che ama di più. Racconta anche di come i suoi film d'elite fossero in realtà una polemica contro la cultura di massa.
Difficoltà: Intermedio
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Con la storia del suo primo racconto, Melania parla di come è stato il rapporto con suo padre. La scrittrice pensava di poter custodire la scrittura e tenerla privata, ma grazie al suo nome non è andata proprio così.
Difficoltà: Avanzato
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Il giornalista sindacale chiede a Pasolini di rivedere la sua posizone riguardo a quanto dichiarato sul rivolgersi alle élite. Pasolini risponde che c'è stato un malinteso e spiega cosa intende.
Difficoltà: Intermedio
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Melania Mazzucco ci descrive una Roma di periferia, che esclude e che è in continua espansione. I suoi ricordi sono legati ai luoghi dell'infanzia che ci racconta in un aneddoto legato alla sua prima auto: la Cinquecento.
Difficoltà: Avanzato
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Pasolini continua a chiedere alle persone in spiaggia cosa ne pensano del divorzio e così emergono pareri contrastanti fra uomini e donne. Durante una trasmissione sul ciclismo, viene chiesto a Pasolini per quale motivo si trovi lì e la sua risposta è molto semplice.
Difficoltà: Intermedio
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Lasciando la periferia di Roma, Annalena Benini si dirige ora verso un quartiere borghese dove incontra il professore e scrittore Alessandro Piperno. Lui ci racconta come ha vissuto la sua adolescenza e come vive il suo ruolo di scrittore.
Difficoltà: Avanzato
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Pasolini spiega per quale motivo ha scelto come tema il profilo di una città e quali sono le difficoltà che ha incontrato quando questo tema viene contaminato con dettagli estranei o moderni. Dice anche che tutte le opere sono degne di essere difese con lo stesso entusiasmo.
Difficoltà: Intermedio
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Mentre Alessandro Piperno spiega da dove nascono le cose che scrive sui suoi personaggi e da dove arriva la sua narrativa, capiamo anche quali sono le sue origini. Piperno poi racconta anche il divertente aneddoto riguardo al suo premio Stega.
Difficoltà: Avanzato
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Prosegue il tema della difesa della forma della città proposto da Pasolini. Si trova tra Orte e Sabaudia e da qui spiega per quale motivo ha scelto di difendere un passato anonimo e popolare.
Difficoltà: Intermedio
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Annalena continua la chiacchierata con Piperno nel suo ristorante preferito. Mentre aspettano di mangiare, lo scrittore mostra alla giornalista alcune foto in cui lui stesso si definisce antipatico e ci spiega il perché.
Difficoltà: Avanzato
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Pier Paolo Pasolini discute gli effetti che il fascismo ebbe sull'Italia. Parla della città di Sabaudia, città a 95 chilometri da Roma, costruita dal governo fascista sulle paludi bonificate dell'antico Agro Pontino, e di come, successivamente, abbia preso piede la cultura del consumismo.
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