Difficoltà: Intermedio
Italia
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura e soprattutto la scoperta dello NGF, una proteina prodotta dalle cellule nervose di cui dirige il differenziamento e lo sviluppo, sono i motivi per cui Rita Levi Montalcini è stata insignita del premio Nobel nel 1986.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Nonostante Suor Elga continui a stargli addosso affinché le regole siano rispettate, Moscati riesce sempre bene nel suo lavoro. Il paziente che aveva salvato si risveglia e i suoi parametri sembrano ora buoni.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Caterina Guzzanti è ospite di una scuola media di Afragola (NA), intitolata a Rita Levi Montalcini. Incontra gli studenti di un laboratorio di teatro per una lezione sull’importanza dell’immaginazione, che tanto ha significato nel suo lavoro di attrice e comica, ma anche in quello della grande ricercatrice torinese. Nel confronto con i ragazzi, si rende conto di non avere abbastanza informazioni sull'esistenza illustre di Rita Levi Montalcini. Così decide di tornare a scuola tra una settimana e di improvvisare uno spettacolo con i ragazzi.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Elena va a trovare Giuseppe in ospedale per parlare della sera del ballo e di come suo padre cerchi di venderla al pretendente che pagherà di più. Giuseppe, però, esprime i suoi sentimenti e dichiara che sarebbe pronto a combattere pur di averla.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Giuseppe ha una forte passione per il suo lavoro e mette i suoi pazienti prima di tutto. In ospedale, riesce a salvare un uomo che non aveva più speranze, ma questo non lo risparmia dalle critiche e dai rimproveri del professor De Lillo. Giorgio, al contrario, si gode la vita e affronta la professione con molto distacco.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Giuseppe rivede il ragazzino che gli aveva rubato il portafogli fingendo di essersi fatto male. Questa volta è inseguito da un carabiniere, ma Giuseppe riesce a salvarlo e a portarlo con sé al mare e al ristorante.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Un finale molto emozionante che ci fa capire come alcune persone, grazie alla loro bravura e umanità, possono lasciare solo ricordi belli ed indelebili.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
La serata che Giorgio aveva pianificato di trascorrere con Cloe non è andata proprio come pensava. In ospedale, nel loro primo giorno, Suor Helga mette al corrente Giuseppe e Giorgio delle rigide regole ospedaliere.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La brillante tesi di Alberto Manzi gli fa guadagnare un incarico di assistente e la prospettiva di diventare pedagogista. Questa proposta, seppur allettante, mette in crisi Alberto che dovrebbe lasciare per sempre i suoi ragazzi.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Giuseppe e Giorgio stanno andando allo spettacolo di una ballerina che Giorgio ha puntato mesi fa e che ha intenzione di conquistare stasera. Per strada, si imbattono in un ragazzino che sta cercando di entrare in una casa per rubare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
L'autobus si ferma e i ragazzi scendono correndo via. Alberto li avrebbe voluti portare in spiaggia, ma alla fine sarà solo lui ad andarci.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Alberto Manzi riesce ad ottenere l'impossibile per festeggiare il giornale del riformatorio: i ragazzi potranno trascorrere una giornata fuori dal carcere con il maestro.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Le brillanti prove scritte di Moscati fanno ben sperare per il suo esame orale ed infatti Moscati, nonostante stia antipatico ad alcuni membri della commissione, supera tutte le prove per accedere all'ospedale di Napoli. Anche il suo amico Piromallo riesce a superare l'esame, ma la sua preparazione è nettamente inferiore a quella di Moscati.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il giornale dei ragazzi inizia a prendere forma. Il direttore si convince a portare avanti questo progetto e a mostrarlo al Ministero.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Giuseppe è sempre più affascinato dalla bella Elena, la quale ha apprezzato le doti di ballerino di Giuseppe. Anche se è ormai sera, Giuseppe sta ancora sui libri in vista della prova d'esame del giorno successivo.
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