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Una volta i dialetti erano insegnati anche a scuola, per mantenere viva l'entità del popolo. Con il fascismo le cose cambiano e come conseguenza della repressione viene persino imposto un libro unico da usare in tutte le scuole.
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Con l'ingresso del doppiaggio nel modo del cinema, i film possono essere visti in altri luoghi, le voci vengono sostituite e gli effetti riprodotti.
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Una grande novità nel mondo del cinema: arriva il suono. La propaganda ne approfitta, ma non sembra una buona idea.
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Durante la Prima Guerra Mondiale si parlavano moltissimi dialetti e uno degli obiettivi del Duce era quello di eliminarli.
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Il documentario su Giuseppe Pitrè e sulle memorie della vecchia Sicilia termina qui. È riconosciuta da tutti gli studiosi l’importanza culturale dell’impresa portata a termine da Giuseppe Pitrè: un’impresa lontanissima da ogni forma di retorica, magnificamente documentata e splendidamente argomentata.
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Nonostante in Sicilia manchi una legge quadro sull'integrazione, la sanità ha fatto un passo in avanti garantendo agli immigrati,regolari e non, cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali.
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Italia siciliano
I flussi migratori, che dalla seconda metà del XX secolo continuano ad investire la Sicilia, hanno permesso a gruppi di medici di constatare come alcune mattie siano strettamente legate alla cultura dei migranti stessi, come quella africana o asiatica. Tra queste sindromi culturali ce n'è una che in alcuni paesi porta la persona che ne è affetta al suicidio.
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Italia siciliano
Palermo è la città "tutto porto", si affaccia sul mare ed ha una grande capacità di accogliere tutti. Palermo, come tutta la Sicilia, costituisce da sempre un’area di cruciale importanza nello scenario dei movimenti migratori internazionali dalle regioni dell’Africa e dell'Asia. Tuttavia, bisogna fare ancora tanto prima di porter parlare di integrazione totale di questi popoli nella cultura italiana.
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Italia siciliano
Il patrimonio culturale siciliano raccolto da Pitrè contiene anche riferimenti all'Opera dei Pupi, ossia un tipo di teatro delle marionette, i cui protagonisti sono Carlo Magno e i suoi paladini. In questo video, un puparo spiega come si cura lo spettacolo, le sceneggiature, i pupi e come, con un timbro di voce particolare, riesce a dare suggestioni, ardore e pathos alle scene epiche rappresentate.
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Italia siciliano
Uno dei riti diffusi nella cultura siciliana prevede l'utilizzo di una cipolla e di cinque spilli. Questo rito è accompagnato da una preghiera-scongiuro in dialetto siciliano per l’amore, "Angelo dell’Eterna Luce", in cui sono chiamati a raccolta Angeli, Arcangeli, Serafini e Cherubini per venire in aiuto di chi scongiura.
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Italia siciliano
Nel 1865, Pitrè si laureò in Medicina ed iniziò così ad esercitare la professione di medico in uno dei quartieri più poveri di Palermo. La professione di medico gli consentì di conoscere da vicino gli usi e i costumi popolar e di ascoltare le confidenze di tante persone.
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Italia siciliano
I profumi, la luce, l'odore del mare della Sicilia sono un richiamo costante, soprattutto quando si decide di lasciare questa terra. Con Pitrè tutto quello che caratterizza la Sicilia viene conservato e ricordato. Soprattutto il dialetto, che negli ultimi anni è stato dimenticato portando la perdita dell'identità regionale.
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Italia siciliano
Il Festino di Santa Rosalia è una delle celebrazioni religiose siciliane più importanti, ma anche un grande evento popolare che si svolge dal 10 al 15 luglio, a Palermo. La testimonianza di Pietro, che aveva rischiato di morire a soli 13 anni, è strettamente connessa alla fede e alla religione. Pietro è uno dei tanti palermitani che ogni anni partecipano al festino.
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Italia siciliano
Le radici della tradizione siciliana, della sua storia e della sua cultura, sono da ricercarsi negli ambienti popolari di questa terra. Pitrè, custode della tradizione, è riuscito a dare voce al popolo attraverso le raccolte di racconti e testimonianze siciliane.
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Italia siciliano
Questi "cunti"(racconti) della cultura siciliana, che Pitrè ha salvato e protetto a costo della propria vita, oggi vengono portati in giro per il mondo. In questo video, ascoltiamo l'ultima parte del racconto del povero ragazzo ingannato dal castellano.
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