Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Giorgio, forse mosso da un senso di rivalsa, decide di lasciare l'ospedale e Cloe. Suo padre è disposto ad aiutarlo a programmare la sua carriera. Giuseppe ritrova Aniello per strada, mentre dei ragazzini lo stanno insultando. Il ragazzo sembra sconvolto e ha una ferita sulla gamba, così Giuseppe lo porta in ospedale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Da bambina, Rita Levi Montalcini era timida ed insicura. Nonostante ciò, crescendo è riuscita ad opporsi al padre, che non voleva che si iscrivesse all’università, convinto che per una donna una carriera avrebbe significato una distrazione da quelli che nella sua visione del mondo dovevano essere i doveri di una moglie.
Difficoltà: Intermedio
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Ancora una volta, Giuseppe dà prova di essere un ottimo medico. La sua diagnosi sulla paziente trattata in sede di esame è giusta, al contrario di quella del professor De Lillo. Questo gli permette di diventare primo aiuto agli Incurabili. Giorgio non se la passa bene. Suo padre non è più disposto ad aiutarlo se non proverà a tutti di valere tanto quanto Giuseppe.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Da giovane, Rita Levi Montalcini, cresciuta in una famiglia che le ha dato la possibilità di essere una libera pensatrice, desiderava diventare un'infermiera. Da grande ha fatto molto di più, occupandosi anche delle donne povere e dei giovani.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
L'amore non solo per il suo lavoro, ma soprattutto per le persone in difficoltà è la vera forza di Giuseppe Moscati, che compie un atto grandioso: salvare dal terremoto dei malati che erano stati rinchiusi in un ospedale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Rita Levi Montalcini ha dedicato gran parte della sua vita ai giovani, e soprattutto ai giovani ricercatori, nei quali ha riposto fiducia, dando loro la possibilità di continuare a fare ricerca in Italia.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
L'eruzione del Vesuvio del 1906 è stata la più grande eruzione vesuviana del XX secolo. L’accumulo di cenere e lapilli causò crolli e distruzioni nei paesi vesuviani. In questa tragica situazione, emerse la capacità di Giuseppe Moscati di agire tempestivamente per salvare i malati intrappolati negli ospedali.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Una caratteristica che ha contraddistinto Rita Levi Montalicini è l'immaginazione, più precisamente l’idea che per fare grandi scoperte, nella scienza come nella vita, serve un po’ di coraggio di saper immaginare cose nuove.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Giorgio riesce a conquistare Cloe e questa volta le regala il vero anello di famiglia. Giuseppe porta Elena in un posto mozzafiato e un po' pericoloso e tra tante emozioni contrastanti i due si scambiano il primo bacio.
Difficoltà: Intermedio
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La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura e soprattutto la scoperta dello NGF, una proteina prodotta dalle cellule nervose di cui dirige il differenziamento e lo sviluppo, sono i motivi per cui Rita Levi Montalcini è stata insignita del premio Nobel nel 1986.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Nonostante Suor Elga continui a stargli addosso affinché le regole siano rispettate, Moscati riesce sempre bene nel suo lavoro. Il paziente che aveva salvato si risveglia e i suoi parametri sembrano ora buoni.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Caterina Guzzanti è ospite di una scuola media di Afragola (NA), intitolata a Rita Levi Montalcini. Incontra gli studenti di un laboratorio di teatro per una lezione sull’importanza dell’immaginazione, che tanto ha significato nel suo lavoro di attrice e comica, ma anche in quello della grande ricercatrice torinese. Nel confronto con i ragazzi, si rende conto di non avere abbastanza informazioni sull'esistenza illustre di Rita Levi Montalcini. Così decide di tornare a scuola tra una settimana e di improvvisare uno spettacolo con i ragazzi.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Elena va a trovare Giuseppe in ospedale per parlare della sera del ballo e di come suo padre cerchi di venderla al pretendente che pagherà di più. Giuseppe, però, esprime i suoi sentimenti e dichiara che sarebbe pronto a combattere pur di averla.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Giuseppe ha una forte passione per il suo lavoro e mette i suoi pazienti prima di tutto. In ospedale, riesce a salvare un uomo che non aveva più speranze, ma questo non lo risparmia dalle critiche e dai rimproveri del professor De Lillo. Giorgio, al contrario, si gode la vita e affronta la professione con molto distacco.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Giuseppe rivede il ragazzino che gli aveva rubato il portafogli fingendo di essersi fatto male. Questa volta è inseguito da un carabiniere, ma Giuseppe riesce a salvarlo e a portarlo con sé al mare e al ristorante.
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