Pasquale, su indicazione di Michele, riesce a scoprire qualcosa di utile per liberarlo. Nicoletta viene a sapere dell'idea di Michele riguardo alla ditta notturna e chiede ulteriori spiegazioni.

Zia Clo parla con Ugo e Nora e cerca di fargli capire quanto siano importante l'amore, ma anche il lavoro. I due però non sembrano voler far pace e la zia chiede a Nora di occuparsi dell'azienda quando Ugo se ne va. Melody consegna a Dino una comunicazione che è arrivata un po' tardi.

Michele vuole partecipare ai turni per dare una mano al Nido e tra le proposte che Iolde elenca, lui sembra aver individuato l'attività giusta che potrebbe fare al caso suo.

Ugo e Nora ormai hanno divorziato, ma ancora non l'hanno detto alla zia che ormai è guarita ed è tornata. Non condividendo quello che hanno fatto, lei gli racconta quella che è la sua esperienza.

Michele è al centro dell'attenzione, dice la verità e per una volta cerca di aiutare la sua ex moglie e il compagno per salvare il Nido.

Ugo corre felice in tribunale convinto che Nora sia stata romantica a non voler dormire con lui la sera prima.

Alla festa di Iolde ci sono regali insoliti, idee stranamente originali ma anche dichiarazioni su quello che è successo in carcere. Michele infatti non perde occasione per chiarire davanti a tutti come sono andate veramente le cose.

Quando a Luigi è stato detto che aveva un tumore, ha vissuto ogni momento come se fosse un dono inaspettato. Tutto quello che poteva fare dopo quella notizia era fare un passo alla volta.

Prima che gli sposi partano, la madre di Emebet ha un paio di domande da fare agli organizzatori del matrimonio. Nora è commossa e Melody è felice che finalmente la sua amica e Ugo si siano capiti, se non fosse che forse non è stato proprio detto tutto.

Il telefono di Chiara è stato trovato ma lei ancora no. Mentre Riccardo la va a cercare incontra Michele che gli chiede di trovarla. Chiara poi si confronta con il padre e capisce il motivo di quello che ha detto e non è più sicura che lo debba chiarire con tutti.

Continua la riflessione di Luigi e in questo monologo condivide la sua esperienza con la malattia. Ora le cose sono cambiate, ma non necessariamente in peggio. Tutto insegna, basta fare un passo alla volta.

Anche il secondo giorno di matrimonio si sta concludendo e in questa giornata molto speciale ci sono anche un paio di cambiamenti e rivelazioni che cambieranno a sorpesa l'umore di qualcuno.

Michele va nella cucina comune e incontra Lapo con il quale si mette a parlare di soldi e di quello che scrivono i giornali sulla comunità. Eleonora va da JJ il quale le comunica buone notizie che però vengono interrotte da una telefonata.

Questa è una riflessione sul fatto che ognuno, in Italia,vorrebbe stare da un'altra parte. Sulla superficie sembra tutto meraviglioso ma in realtà le uniche persone felici sono quelle contente di stare nel posto in cui si trovano.

Siamo al secondo giorno della cerimonia etiope, ma sembra che manchi qualcosa. Un colpo di fortuna però fa sì che anche l'ultimo pezzo vada al suo posto. I festeggiamenti possono proseguire.