Cominciano le riprese del film "Satyricon". Siamo a Cinecittà e nel cast figurano artisti internazionali e non.

Fellini parla del suo tempo libero e di come i ritardatari o quelli che non si presentano affatto agli appuntamenti non gli diano fastidio, anzi!

Sebbene Fellini confessi di aver pensato in passato di non essere adatto a fare il regista, qui lo vediamo in azione, più audace ed autoritario che mai!

Ed eccoci nel pieno delle riprese cinematografiche con Fellini e la sua troupe.

La città di Napoli è stata scelta per celebrare la Giornata della Terra italiana. Per rappresentare questo evento è stato fatto un concerto al Palapartenope al quale ha partecipato la cantante di origine indonesiana Anggun, ambasciatrice della FAO.

Fellini adora lavorare con Marcello Mastroianni. Ci spiega il perché e ci racconta anche un aneddoto molto simpatico accaduto durante le riprese di "Otto e mezzo".

Federico Fellini parla di quanto sia importante per un regista vincere un Oscar e ci dà la sua opinione sul mitico e leggendario cinema americano.

Dopo il successo ottenuto in Russia, con la proiezione sottotitolata di "Otto e mezzo", Fellini si reca ad Hollywood per uno degli eventi più importanti per un cinematografo: i Premi Oscar. Correva l'anno 1964.

In questa parte dell'intervista, Fellini ci dà la sua interpretazione della missione di un'artista e racconta del suo viaggio in America.

Fellini si trova al Festival di Cannes per ritirare il premio per La Dolce Vita. Il presidente della giuria Georges Simenon, si alza in piedi durante la proiezione del film, proclamando così il suo successo.

Dopo molte vicissitudini e tante accuse ingiuste, finalmente si scopre il vero colpevole dei furti. Il lieto fine per i due amanti è possibile mentre il Podestà si sente divorato dal rimorso.

Federico Fellini e il suo intervistatore si trovano a Cannes.
Il regista racconta alcuni incontri bizzarri che ha fatto nella città francese e svela di avere già in mente un altro progetto.

Federico Fellini parla del protagonista del suo capolavoro cinematografico "La Dolce Vita", e lo descrive come un uomo comune, pieno di paure e speranze, proprio come ognuno di noi.

In questo estratto dell'intervista, Fellini spiega che alcune scene de "La Dolce Vita" sono state girate in Via Veneto, altre, invece, in uno dei teatri di Cinecittà che ha preso le sembianze di una delle vie più famose di Roma.

Oltre ai commenti di Fellini, in questa parte dell'intervista possiamo godere di alcune riprese del film, in particolare, della scena nella Fontana di Trevi con Anita Ekberg.