Anna e Marika vestono i panni di Violetta e di Alfredo Germont, i protagonisti de "La Traviata", un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi.

Violetta scrive una lettera d'addio ad Alfredo. Alfredo si sente abbandonato e decide di andare ad una festa alla quale, sicuramente, parteciperà anche Violetta. Ma lì, le cose si mettono male... Alfredo sfida a duello il barone e la malattia di Violetta peggiora terribilmente.

Il Rigoletto di Giuseppe Verdi: intrighi, amori, passioni e crudeltà a corte.

Il Rigoletto di Giuseppe Verdi: intrighi, amori, passioni e crudeltà a corte... la maledizione si avvera!

Anna e Marika interpretano i personaggi de "Il Barbiere di Siviglia", un'opera dell'800 di Gioacchino Rossini.

Ascoltiamo la storia di Rosina, che si trova nel bel mezzo di un intrigo e che finisce per sposarsi. Ma con chi? Con colui che ama davvero o con colui che la vuole per sè a tutti i costi?

Anna ci racconta La bohème dal punto di vista di Mimì. Siamo a Parigi e Mimì incontra per la prima volta Rodolfo.

Questa è la seconda e finale parte de La Bohème presentata dalla nostra Anna. Cosa ne sarà di lei? E quell'amore?

Madama Butterfly è un'opera in tre atti (in origine due) di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita nello spartito e nel libretto "tragedia giapponese" e dedicata alla regina d'Italia Elena di Montenegro.

Una struggente storia d'amore, guerra e tabù di tempi antichi, narrata dall'incomparabile arte di Giuseppe Verdi.

Tosca è un'opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima rappresentazione si tenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900.

Caravaggio è una miniserie televisiva italiana basata sulla vita del pittore italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio. Le prime scene di questa serie mostrano un gruppo di povera gente nel 1577 durante la peste, quando il Merisi aveva cinque anni.

Non avendo altra scelta e con il cuore a pezzi, la mamma di Michele è costretta a mandare il figlio a Milano da Simone Peterzano, pittore tardomanierista che accoglieva in casa e in bottega dei giovani apprendisti pittori, garantendo loro vitto e alloggio e assicurando loro che alla fine dell’apprendistato sarebbero stati in grado di esercitare in maniera autonoma la professione di pittore.

Per Michele non è facile vivere e studiare arte nella bottega di Simone Peterzano, in quanto il maestro è violento e subdolo. Ma le grandi capacità di Michele vengono presto fuori e sono subito apprezzate.

Michele non è più un ragazzino. Adesso è un uomo che sta dalla parte dei più deboli e degli innocenti spesso ancora abusati dal maestro Simone.