Difficoltà: Intermedio
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Dopo aver ultimato il ritratto, Caravaggio e Fillide si concedono un momento di passione.
Difficoltà: Intermedio
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Le tavole apparentemente scoordinate enfatizzavano le grandi doti comunicative di Crepax. Proprio come la pittura cubista, anche lui
disegnava le figure viste contemporaneamente da tanti punti di vista.
Difficoltà: Intermedio
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È il giorno della sfida al gioco della pallacorda. Chi vincerà tra Caravaggio e Ranuccio?
Difficoltà: Intermedio
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Antonio, figlio di Guido Crepax, racconta del giorno in cui Antonio Custra fu ucciso nel maggio del 1977, durante una manifestazione armata a Milano. Si trattava dei cosiddetti anni di piombo, un periodo di agitazione sociale, violenza politica e sconvolgimenti durato dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta, segnato da un'ondata di episodi di terrorismo politico e di scontri violenti sia di estrema sinistra che di estrema destra. Molti manifestanti furono arrestati, ma Antonio Crepax riuscì a non farsi caricare su furgone della polizia.
Difficoltà: Intermedio
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Caravaggio torna nella taverna frequentata da Ranuccio e Fillide. Decide di sfidare Ranuccio per avere Fillide tutta per sé.
Difficoltà: Intermedio
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Le battaglie erano una vera passione per Crepax. Si divertiva a cambiare gli esiti delle battaglie e a provare il gioco con i suoi amici per correggerne eventuali errori.
Difficoltà: Intermedio
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Da una conversazione tra il cardinale e il marchese Giustiniani, importante collezionista d'arte d'Europa, apprendiamo della morte di Francesco Cenci. Il marchese Giustiniani apprezza i lavori di Michele, al contrario del maestro Zuccari.
Difficoltà: Intermedio
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Crepax era un appassionato progettista di giochi di guerra e collezionista di soldatini di carta, da lui stesso disegnati. Suoi sono stati alcuni dei primi giochi di guerra destinati al grande pubblico pubblicati in Italia, come La Battaglia di Pavia e La Battaglia di Waterloo.
Difficoltà: Intermedio
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Il giovane Michelangelo entra al servizio del cardinal Francesco Maria del Monte, grandissimo uomo di cultura e appassionato d'arte. In cambio della sua ospitalità, Michelangelo dovrà dedicarsi completamente alla pittura.
Difficoltà: Intermedio
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Valentina vive una vita molto reale e Crepax è stato bravissimo a rielaborare nel suo fumetto tutto quello che c'era intorno a lui.
Difficoltà: Intermedio
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Michelangelo inizia a farsi notare tra i mercanti d'arte e i facoltosi, tanto che il cardinale Francesco Maria Del Monte gli offre alloggio presso la residenza dei Medici a Firenze.
Difficoltà: Intermedio
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Tra le pagine del fumetto figurano oggetti e riferimenti appartenenti alla famiglia e alla casa di Guido Crepax. Anche la data di nascita di Valentina corrisponde a quella di una dei componenti della famiglia di Crepax.
Difficoltà: Intermedio
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Michele e Mario non stanno attraversando un bel momento. Soffrono la fame e ancora nessuno apprezza veramente i quadri di Michele.
Difficoltà: Intermedio
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Prosperino cerca di vendere il quadro Ragazzo morso dal ramarro, ma i mercanti d'arte non sembrano apprezzarlo. Michele e Mario perdono facilmente la pazienza con i mercanti d'arte che vogliono offrire poco e niente per il quadro di Michele.
Difficoltà: Intermedio
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Con Valentina, Crepax si avvicinò ad un pubblico che abbandonava pian piano la censura e il pudore, ricercando l’espressione della libertà sessuale e della disinibizione anche nel fumetto. Ciò che rende Valentina un personaggio iconico è il fatto di essere amato e ammirato sia dagli uomini che dalle donne.
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