Tra le fiabe più famose al mondo c'è anche questa, scritta dal danese Hans Christian Andersen e pubblicata per la prima volta l'11 novembre 1843.

Ecco la seconda parte di questa fiaba che resta sempre attuale per la sua morale: "non perdere mai la fiducia in te stesso".

Una altra fiaba classica dello scrittore danese Hans Christian Andersen, scritta nel 1836.

La morale di questa fiaba qual'è? Forse che non bisogna fare scelte azzardate? Trovala tu dopo aver visto la seconda ed ultima parte della Sirenetta. Buona visione.

Arianna narra la storia de "I tre porcellini", una fiaba tradizionale europea. Nella sua forma forse più nota, la storia apparve nelle English Fairy Tales di Joseph Jacobs del 1890.

Siamo arrivati alla morale di questa favola. È giusto avere paura? Si, per potersi salvare è importante avere paura, ma è altrettanto importante saper reagire. Buona visione.

Chi non conosce la storia della Bella e la Bestia? In questa parte tutto comincia...

L'aspetto esteriore è quello che vediamo per primo e spesso giudichiamo le persone dall'apparenza. Questa fiaba ci aiuta a riflettere.

Chi è la più bella del reame? Quanto conta ancora oggi l'apparenza? Questa antica fiaba ci aiuta a trovare la risposta. Buona visione.

Questa è una fiaba antica, ma ancora oggi c'è chi muore per apparire più bella o più bello.

Tic tac è un popolare marchio di caramelle prodotte dalla Ferrero. Questa è la pubblicità realizzata in occasione dell'Expo 2015.

Un altro grande successo di Tiziano Ferro. È il 3° singolo estratto il 5 gennaio 2007 dall'album "Nessuno è solo" del 2006.

L'album "L'amore è una cosa semplice", uscito nel 2011, contiene questo brano che ha scalato le classifiche.

L'italiano è una canzone famosa in tutto il mondo, incisa da Toto Cutugno nel 1983 e presentata nella 33ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dove si classificó quinta. Ciononostante, il brano trionfò in tutte le classifiche.

Questo film, diretto da Massimo Venier, tratta un tema saliente dei giorni d’oggi, come già ce lo dice il titolo stesso: la Generazione Mille. Questo neologismo definisce i giovani che indipendentemente dal tipo di formazione scolastica o professionale guadagnano mille euro al mese. La vita dei protagonisti , amici coinquilini, Matteo, neolaureato e geniale matematico e Francesco, appassionato di cinema e playstation, si intreccia con quella di Angelica e Beatrice.