Ecco altre regole per poter usare l'elisione in modo corretto. Buona visione.

Arianna narra la storia de "I tre porcellini", una fiaba tradizionale europea. Nella sua forma forse più nota, la storia apparve nelle English Fairy Tales di Joseph Jacobs del 1890.

In questa lezione, Michela spiega i diversi usi dell'imperfetto ed inizia ad analizzare la sua coniugazione.

Ecco la parte conclusiva di questo interessante, ma complicato argomento. Buona visione.

Siamo arrivati alla morale di questa favola. È giusto avere paura? Si, per potersi salvare è importante avere paura, ma è altrettanto importante saper reagire. Buona visione.

Michela continua a spiegare la coniugazione all'imperfetto dei verbi -ere e -are.

Questo brano rappresenta un po' una rinascita per Niccolò Fabi. La canzone infatti viene pubblicata nel 2012, ovvero due anni dopo aver vissuto una tragedia familiare, la perdita della sua bambina di soli 22 mesi a causa di una meningite. Il testo è profondo e di stimolo a chi non si sposta mai dalla propria posizione.

Chi non conosce la storia della Bella e la Bestia? In questa parte tutto comincia...

Michela continua la spiegazione dell'imperfetto con i verbi della coniugazione -ire. Spiega poi l'importanza dei verbi irregolari ed in particolare del verbo essere.

L'aspetto esteriore è quello che vediamo per primo e spesso giudichiamo le persone dall'apparenza. Questa fiaba ci aiuta a riflettere.

Chi è la più bella del reame? Quanto conta ancora oggi l'apparenza? Questa antica fiaba ci aiuta a trovare la risposta. Buona visione.

Grandissimo successo di Fiorella Mannoia del 1987, è una canzone scritta da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone e prodotta da Celso Valli. Tutt'ora è cantata ed ascoltata.

Nella prima parte di una serie di quattro lezioni, Daniela ci introduce il tempo verbale del futuro. Qui ci spiega quando viene usato e da quali altri tempi viene spesso sostituito.

Come si fa a usare la giusta pronuncia di una parola in italiano? Marika ti spiega come. Buona lezione.

Questa è una fiaba antica, ma ancora oggi c'è chi muore per apparire più bella o più bello.