Continuiamo a vedere quali sono le caratteristiche della Maserati Khamsin attraverso gli occhi degli esperti. La vettura prende il nome da un vento del deserto egiziano e da sempre Maserati è simbolo di aristocrazia.

A rendere Diabolik così affascinante e misterioso non contribuiscono solo alleati e avversari, ma anche il ruolo di Eva Kant è fondamentale già dalla sua prima apparizione.

Messo alle strette, De Nardis alla fine confessa come sono andate le cose. Viene quindi ritenuto responsabile sia della morte di Stella che di quella di Stacchio. Tuttavia Imma resta perplessa e continua a cercare informazioni.

Gli amici si stanno prendendo cura dei costumi e oggetti dei loro giorni a teatro. Riflettono sul passato e sul futuro.

In questa parte ci si sofferma più sul rapporto che si crea tra il collezionista e la vettura. Ci vengono quindi spiegate alcune carattestische e attitudini.

Parliamo del modo di disegnare Diabolik. Stile, caratterizazione e definizione cambiano molto tra un disegnatore e l'altro e qui scopriamo le differenze.

Cioni e Vincenzo riflettono sul periodo passato a dare egli esami quando Vincenzo espone una sua teoria sul futuro. All'interno della casa invece saltano fuori idee per preparare uno strano cocktail e uno dei ragazzi dice di avere qualcosa da festeggiare.

Il pilota di Formula 1 Luca Badoer prova la Maserati Khamsin ed elenca le caratteristiche che secondo lui esaltano una vettura degli anni Settanta che non ha niente da invidiare alle auto moderne.

Diabolik è un lavoro di gruppo e qui si parla di come i soggetti e le sceneggiature vengono gestiti a partire dallo spunto fino allo sviluppo della storia articolata.

Dopo aver parlato con la signora Abate, Imma decide di convocare Francesco Calenzano per capire meglio a chi stava sorridendo Stella nella foto.

Dopo che Andrea ha rivelato quale era la sorpresa, i ragazzi si trovano a festeggiare con un sacco di amici.

Le storie e i soggetti di Diabolik sono spesso frutto di un'idea di lettori o collaboratori. Non ci sono manuali su cosa è giusto o meno nello scrivere Diabolik. Sentiamo in che modo Diabolik è stato un fumetto di rottura.

Ecco due simboli iconici che hanno rappresentato il sogno di molti italiani: la Ferrari Testarossa e l'Autobianchi Bianchina. Andiamo a scoprire le loro storie.

Imma parla con Franco Calenzano di quando erano giovani. Ricordano cosa facevano e che musica asoltavano. Poi Calenzano racconta di una particolare estate dell'ottantotto.

Marta e Andrea si ritrovano un momento da soli nella stanza di Andrea e lei non perde occasione per ricordargli di quando stavano insieme. Alla fine Marta chiede ad Andrea di non partire, ma perché lui dovrebbe farlo?