Le indagini sono ormai cominciate e già c'è il sentore che ci sia lo zampino di qualcuno.

Gualtiero Marchesi accosta sempre di più la moda di quei tempi all'estetica dei suoi piatti, facendo sempre attenzione al mix innovazione e tradizione.

L'ispettore Manara è su tutte le furie per la decisone del questore, ma non c'è tempo per lamentarsi.

Gli anni sessanta e settanta sono stati caratterizzati dalla nascita di nuove tendenze e da un' ondata di creatività. Buona visione.

Luca racconta alla segretaria Alessandra come trascorrerà la sua settimana di ferie ma...

Gli amici di Marchesi continuano a raccontare come il grande cuoco si è evoluto nella sua cucina. Si parla di Bovesin della Riva, dove Gualtiero Marchesi ha potuto esprimere la sua grandezza culinaria e la sua espressione artistica.

La leggenda del Raggio Verde si avvera ma solo due persone tra tutti riescono a vederlo.

Una nuova cucina vuol dire un nuovo concetto gastronomico, nuove tecniche di cottura e tanta arte nel piatto ed intorno al commensale.

Ignorando le regole Lara e Luca finiscono in un bel guaio...

Lara è infervorata da una intuizione e si reca con Luca sul posto per confermare i suoi sospetti, ma non è possibile effettuare la verifica.

Tra storia e innovazione il viaggio continua e finalmente sembra aver portato ad un luogo dove tutto comincerà.

Sardi e Rubino scoprono dei precedenti su Nicasto. Così Lara, con il prezioso aiuto della zia, prova a trovare una pista per risolvere il caso.

La mente di Marchesi è ormai all'opera, deve creare. Per poterlo fare comincia a cercare il luogo giusto per il suo ristorante.

Le cose si fanno sempre più interessanti e le piste che sembravano ormai certe, celano altri misteri.

Il grande Gualtiero Marchesi ci invita a non smettere mai di sognare e di credere nei nostri sogni.