Difficoltà: Intermedio
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La situazione finanziaria di Giuseppe e Nina non è delle migliori. Giuseppe continua a visitare i pazienti a casa, chiedendo una piccola offerta o facendo pagare chi se lo può permettere.
Difficoltà: Intermedio
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Giuseppe e Nina vendono alcuni mobili e quadri di famiglia per mettere da parte dei soldi e ripagare alcuni debiti. Giuseppe continua le sue visite a casa, tra i suoi pazienti c'è anche un bambino accompagnato da Elena.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Elena vorrebbe adottare Antonio, ma Giorgio non vuole neanche affrontare l'argomento, così Elena chiede a Giuseppe di parlare con lui. In ospedale, Giuseppe sta formando i nuovi medici ma viene interrotto dal professor De Lillo e dal Federale di Benito Mussolini che devono comunicargli un'importante novità.
Difficoltà: Intermedio
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Preoccupato dalla nuova riforma del governo che renderebbe inutile tutto il suo lavoro, Giuseppe chiede aiuto a Giorgio che però si mostra scontroso e restio ad accettare la richiesta di Giuseppe.
Difficoltà: Intermedio
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Arcangelo visita Giuseppe e gli consiglia di riposarsi perché se non lo fa, potrebbe peggiorare le sue condizioni di salute. Giuseppe probabilmente ha capito che non si tratta solo di stanchezza e scrive una lettera alle persone più importanti della sua vita.
Difficoltà: Intermedio
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Anche durante i suoi ultimi giorni di vita, Moscati era solito ogni mattina donare il latte ai poveri e ai più bisognosi, nei quartieri meno abbienti di Napoli. Inoltre, come di consueto, svolgeva il suo lavoro nel suo studio privato. Ma proprio poco prima di una visita, Giuseppe accusa un malore...
Difficoltà: Intermedio
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Giorgio va a trovare Giuseppe a casa. Quest'ultimo è felice di vederlo.
Difficoltà: Intermedio
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Probabilmente, Giorgio è stato spinto da un'intuizione o da una premonizione che gli ha permesso di riconciliarsi con il suo amico Giuseppe e con la vita.
Difficoltà: Intermedio
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Alberto Manzi, protagonista di questa serie TV, si prepara a condurre il programma "Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell'adulto analfabeta". Poco prima di entrare in scena, Alberto osserva dalla finestra dei ragazzi che giocano a pallone e da lì parte un flashback della sua vita quindici anni prima.
Difficoltà: Intermedio
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Il neodiplomato Alberto Manzi scopre di essere vittima di un errore che lo lascia fuori dalle graduatorie per poter ottenere una cattedra d'insegnamento. Il giovane però, non si dà per vinto e va in cerca di una spiegazione.
Difficoltà: Intermedio
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Il maestro Manzi arriva al riformatorio e il direttore lo istruisce per bene su tutto ciò che si può e non si può fare.
Difficoltà: Intermedio
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Dopo l'assegnazione della cattedra, Alberto si reca al carcere minorile per cominciare le sue lezioni. Non si può dire che sia stata una bellissima accoglienza... Intanto, la ricerca di Ida continua, ma sembra davvero essere sparita.
Difficoltà: Intermedio
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Eugenio non è più disposto a fare il maestro, decide di cambiare lavoro e prova a convincere Alberto a fare lo stesso. Alberto però non vuole arrendersi: è convinto che i ragazzini siano il futuro.
Difficoltà: Intermedio
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Con tutta la buona volontà, Manzi fa tanta fatica a farsi accettare ed ascoltare dai ragazzi del riformatorio, specialmente senza il supporto del direttore. All'ufficio scolastico, Manzi si lamenta di non avere gli strumenti giusti per poter svolgere il suo lavoro.
Difficoltà: Intermedio
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Alberto finalmente ha ritrovato Ida ed è molto emozionato e felice di rivederla, ma lo stesso non si può dire di lei...
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