Difficoltà: Intermedio
Italia Salentino
Lecce, anni ‘90. Ignazio è uno stimato giudice che è da poco rientrato in città dopo aver lavorato per molti anni al Nord. Rivede Lucia, la donna di cui è sempre stato segretamente innamorato fin da piccolo. La donna lavora come rappresentante di profumi, ma si tratta di una copertura. In realtà Lucia è diventata il braccio destro del boss Carmine Zà, uno dei capi della Sacra Corona Unita, la nuova organizzazione criminale che in quegli anni raggiunge il suo apice di potenza e ferocia.
Difficoltà: Principiante
Italia
Questa fiaba ci insegna da un lato quanto sia importante accettare chi all’apparenza sembra diverso da noi, e, dall’altro, a credere di più nella nostra natura. Quello che può sembrare un difetto può rivelarsi un dono.
Difficoltà: Principiante
Italia
Il brutto anatroccolo è una fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen, pubblicata per la prima volta nel 1843. La fiaba fu in seguito inclusa nel volume di Andersen "I Nuovi Racconti". In questo racconto, conosciuto ai più, ci sono tanti verbi coniugati al passato remoto: ripassateli attraverso la voce di Arianna.
Difficoltà: Principiante
Italia
Dafne e suo padre stanno aspettando la mamma. Quando Dafne la va a cercare, scopre qualcosa di brutto.
Difficoltà: Principiante
Italia
Nel retro della farmacia, avviene una importante riunione.
Difficoltà: Principiante
Italia
Questa è la seconda e finale parte de La Bohème presentata dalla nostra Anna. Cosa ne sarà di lei? E quell'amore?
Difficoltà: Principiante
Italia
Anna ci racconta La bohème dal punto di vista di Mimì. Siamo a Parigi e Mimì incontra per la prima volta Rodolfo.
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