Massimiliano è un musicista e insieme al suo amico Stefano e la mascotte Cuba, sta tentando di farsi conoscere dalle case discografiche. Oltre a parlare del suo sogno, ci parla anche della Garbatella, il suo quartiere di nascita, che non vorrebbe mai lasciare.

Anna e Marika vestono i panni di Violetta e di Alfredo Germont, i protagonisti de "La Traviata", un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi.

Violetta scrive una lettera d'addio ad Alfredo. Alfredo si sente abbandonato e decide di andare ad una festa alla quale, sicuramente, parteciperà anche Violetta. Ma lì, le cose si mettono male... Alfredo sfida a duello il barone e la malattia di Violetta peggiora terribilmente.

La "gazza ladra" è un'opera di Gioachino Rossini. La prima rappresentazione ebbe luogo il 31 maggio 1817 al Teatro alla Scala di Milano. L'opera, un tempo famosissima, viene oggi rappresentata raramente, mentre è sempre rimasta in auge, nel repertorio sinfonico, la celeberrima ouverture.

Dopo molte vicissitudini e tante accuse ingiuste, finalmente si scopre il vero colpevole dei furti. Il lieto fine per i due amanti è possibile mentre il Podestà si sente divorato dal rimorso.

Il Rigoletto di Giuseppe Verdi: intrighi, amori, passioni e crudeltà a corte.

Il Rigoletto di Giuseppe Verdi: intrighi, amori, passioni e crudeltà a corte... la maledizione si avvera!

Anna e Marika interpretano i personaggi de "Il Barbiere di Siviglia", un'opera dell'800 di Gioacchino Rossini.

La città di Napoli è stata scelta per celebrare la Giornata della Terra italiana. Per rappresentare questo evento è stato fatto un concerto al Palapartenope al quale ha partecipato la cantante di origine indonesiana Anggun, ambasciatrice della FAO.

Ascoltiamo la storia di Rosina, che si trova nel bel mezzo di un intrigo e che finisce per sposarsi. Ma con chi? Con colui che ama davvero o con colui che la vuole per sè a tutti i costi?

Comincia con un inno alla vita la miniserie autobiografica in due episodi di uno dei cantanti italiani più amati al mondo, conosciutissimo per Nel blu dipinto di blu, Domenico Modugno.

Domenico inizia a raccontare la sua storia. Tutto ebbe inizio nell'unico cinema del suo paese dove il giovane Modugno trascorse gran parte delle sue giornate.

Trovati i soldi per arrivare a Roma, Domenico chiede un passaggio a Don Antonio. Prima, però, Domenico e Don Antonio devono aiutare delle persone in difficoltà.

Sulle note di Cavaddu cecu de la minera, viene mostrata la storia dei cavalli che anticamente lavoravano nelle miniere in Sicilia e che una volta diventati ciechi venivano pietosamente abbattuti. Successivamente, Domenico si prepara per andare a Roma, nonostante i suoi genitori provino ancora a dissuaderlo.

Domenico è in partenza per Roma. Sul pullman intrattiene gli altri passeggeri cantando e suonando la chitarra. Una volta arrivato a Roma, familiarizza con un frate del convento in cui alloggerà e poi arriva finalmente il giorno in cui realizza il suo sogno più grande.