I verbi potere, dovere e volere sono considerati verbi modali o servili perché servono all'infinito che di solito li segue aggiungendo un'idea di possibilità, volontà, obbligo o necessità.

Ora tocca ai verbi intransitivi, come si riconoscono? Quali sono le eccezioni? Marika ce lo spiega.

Ultima parte della lezione sul condizionale. Daniela ci spiega come usare questo modo verbale per esprimere un desiderio, dare un consiglio o esprimere un'opinione.

Per poter parlare bene l'italiano è necessario conoscere i verbi transitivi e intransitivi. Qui Marika ci spiega i verbi transitivi e ci insegna un trucchetto per riconoscerli.

Oggi Daniela continua con la lezione sul condizionale e ci mostra anche l'uso dei verbi modali in questo modo.

Marika ci spiega alcune espressioni legate ai verbi cavare e togliere.

In questa lezione sul condizionale, Daniela continua la lista dei verbi che sono irregolari nella loro formazione.

Nella quarta parte della lezione sul condizionale, Daniela ci mostra alcuni verbi che seguono la coniugazione generale, ma cambiano la radice in questo tempo modale.

Marika spiega il verbo chiudere con tanti esempi e con alcuni dei modi di dire più usati nella lingua italiana.

In questa terza parte della lezione sul condizionale, Daniela fa un riepilogo della lezione precedente e poi introduce i verbi che hanno un condizionale irregolare.

Nella seconda parte della lezione sul condizionale Daniela ci mostra la coniugazione dei verbi in -are.

Gliene cosa significa? Quando si usa? Come? Trovi tutte le risposte in questo video che conclude la lezione sulla particella "ne".

Oggi Daniela ci parla di un nuovo modo verbale: il condizionale. In questa prima parte della lezione ci mostra la formazione del condizionale della prima persona singolare dei verbi in "are".

In questa penultima parte si approfondisce la costruzione delle frasi con la particella ce + ne.

Oggi Daniela ci parla della perifrasi verbale stare + per + verbo all'infinito. Questa forma si usa per parlare di un'azione che avverrà a breve nel futuro, ma senza alcuna certezza del momento preciso.