Difficoltà: Intermedio
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La puntata dedicata al Lazio si conclude con delle riflessioni di Annalena sulla città di Roma e sulla famiglia di religione mista di Alessandro Piperno.
Difficoltà: Intermedio
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Annalena continua la chiacchierata con Piperno nel suo ristorante preferito. Mentre aspettano di mangiare, lo scrittore mostra alla giornalista alcune foto in cui lui stesso si definisce antipatico e ci spiega il perché.
Difficoltà: Intermedio
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Mentre Alessandro Piperno spiega da dove nascono le cose che scrive sui suoi personaggi e da dove arriva la sua narrativa, capiamo anche quali sono le sue origini. Piperno poi racconta anche il divertente aneddoto riguardo al suo premio Stega.
Difficoltà: Intermedio
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Lasciando la periferia di Roma, Annalena Benini si dirige ora verso un quartiere borghese dove incontra il professore e scrittore Alessandro Piperno. Lui ci racconta come ha vissuto la sua adolescenza e come vive il suo ruolo di scrittore.
Difficoltà: Intermedio
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Melania Mazzucco ci descrive una Roma di periferia, che esclude e che è in continua espansione. I suoi ricordi sono legati ai luoghi dell'infanzia che ci racconta in un aneddoto legato alla sua prima auto: la Cinquecento.
Difficoltà: Intermedio
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Con la storia del suo primo racconto, Melania parla di come è stato il rapporto con suo padre. La scrittrice pensava di poter custodire la scrittura e tenerla privata, ma grazie al suo nome non è andata proprio così.
Difficoltà: Intermedio
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Continua il giro attraverso Roma tra le storie degli scrittori che hanno scelto questa città. Oggi Annalena Benini incontra Melania Gaia Mazzucco, che racconta come si è trasformata Trastevere, il luogo della sua infanzia.
Difficoltà: Intermedio
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Armando racconta, attraverso le sue opere, l'influenza che ha avuto Duchamp. In questa esperienza mette in evidenza quello che per lui è stato fondamentale, ossia vedere qualcosa di uso comune trasformarsi in qualcosa con un altro valore.
Difficoltà: Intermedio
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Annalena continua la chiaccherata con Paolo Giordano che racconta come i luoghi influiscano sulla scrittura e sull'esperienza emotiva che poi viene trasmessa al lettore.
Difficoltà: Intermedio
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Armando continua ad accompagnari verso il suo viaggio principalmente della memoria e ci racconta quello che le immagini hanno evocato in lui e la loro provenienza.
Difficoltà: Intermedio
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Annalena incontra Paolo Giordano che racconta come ha vissuto il suo trasferimento da Torino a Roma e cosa significa per lui essere uno scrittore.
Difficoltà: Intermedio
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Ci troviamo nel settimo capitolo dove Armando ci mostra le sue stampe che rappresentano la vegetazione, i boschi, gli alberi e i fiori.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Chiara racconta di come abbia cominciato a leggere e poi a scrivere e di come il suo essere bambina resti presente in tutti i suoi libri. Infine, ci parla dei luoghi in cui è cresciuta e che l'hanno condizionata nella sua scrittura.
Difficoltà: Intermedio
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La passeggiata tra le opere di Armando continua. In questa parte ci mostra i capitoli 3, 4, 5 e 6.
Difficoltà: Intermedio
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Chiara è eccitatissima nel raccontare come sta crescendo sua figlia e nello stesso tempo continua a scrivere con una sfida in più.
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