Dopo cena, le due coppie incontrano un collega di Renzo che è anche il fidanzato della sorella della vittima del teatro Marcello.
Il giorno dopo, Gaetano e Torre parlano nuovamente con il sospettato, ma c'è anche Camilla ad ascoltare.
Corrispondenze nella trascrizione
Caption 60 [it]: Una cena? -Io non ho mangiato. -Ma tu non hai visto che cosa han [hanno] messo in quei piatti. Caption 60 [it]: Una cena? -Io non ho mangiato. -Ma tu non hai visto che cosa han [hanno] messo in quei piatti.
Questa fiaba ci insegna da un lato quanto sia importante accettare chi all’apparenza sembra diverso da noi, e, dall’altro, a credere di più nella nostra natura. Quello che può sembrare un difetto può rivelarsi un dono.
Corrispondenze nella trascrizione
Caption 38 [it]: Il brutto anatroccolo non aveva mai visto niente di più bello. Caption 38 [it]: Il brutto anatroccolo non aveva mai visto niente di più bello.
Il brutto anatroccolo è una fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen, pubblicata per la prima volta nel 1843. La fiaba fu in seguito inclusa nel volume di Andersen "I Nuovi Racconti". In questo racconto, conosciuto ai più, ci sono tanti verbi coniugati al passato remoto: ripassateli attraverso la voce di Arianna.
Corrispondenze nella trascrizione
Caption 46 [it]: Nessuno di loro aveva mai visto un così brutto anatroccolo. Caption 46 [it]: Nessuno di loro aveva mai visto un così brutto anatroccolo.