Oggi, tutti quanti sanno chi è Diabolik, ma all'inizio le sorelle Giussani si sono occupate della distribuzione nelle edicole in prima persona. Il primo numero di Diabolik racchiude misteri mai svelati e non per tutti è stato una soddisfazione immediata.

Dall'idea di intrattere i pendolari con storie facili e pratiche alle leggende sul nome di Diabolik, scopriamo qualcosa in piú su questo leggendario fumetto.

Prosegue il viaggio in Puglia, dove non solo i trulli cambiano destinazione d'uso. Vediamo come venivano vissute e usate masserie e lamie e come sono state trasfomate oggi.

Diabolik è un ladro e un assassino, tuttavia ha le sue regole etiche. Decide che Clerville è la sua partia di elezione, guida una Jaguar e con le sue maschere può assumere molte identità. Sicuramente però non sente il bisogno di abbattere il sistema.

L'architetta Enza Martellota spiega l'origine dei trulli, a cosa servivano e come la loro destinazione d'uso si sia poi evoluta nel tempo.

Diabolik è il più grande criminale dei fumetti. Qui viene raccontato da diverse voci che concordano sul fatto che sia un ladro che costantemente sfida il potere.

Attraverso i designer che arrivano da tutto il mondo, l'italianità arriva all'estero. Gli stili originali contribuiscono a far conoscere la cultura italiana mantenendo un gusto internazionale,

La Emu prende il via con la sostuzione degli arredi scolastici. Da quel momento si specializza anche in arredi per esterni fino a diventare sempre più consapevole dell'importanza della sostenibilità.

Quando l'innovazione e la sostenibilità si incontrano, nascono progetti creativi. Designer internazionali, nuovi materiali e strategia danno vita a prodotti di ottima qualità da poter mostrare a tutto il mondo.

Nel 1949, alle soglie degli anni 50, Giulio Castelli ha una grande intuizione: portare nelle case degli italiani degli oggetti utili, ma di gran design: è così che nasce la Kartell.

La cantina Rocca di Frassinello, progettata da Renzo Piano, e la cantina Antinori, progettata dall'architetto Marco Casamonti, sono due esempi dell'eccellenza italiana del vino e del design.

A fare da colonna sonora in questo video c'è "La storia sbagliata", canzone scritta e cantata da Fabrizio De Andrè proprio per Pier Paolo Pasolini, dopo la sua tragica uccisione avvenuta il 2 novembre 1975.

14 cantine toscane hanno creato una rete di impresa, la Toscana Wine Architecture è promosso da Regione Toscana
in collaborazione con Vetrina Toscana e la Federazione delle Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori di Toscana. Queste cantine condividono la passione per il design e l'alta qualità del vino.

La puntata dedicata al Lazio si conclude con delle riflessioni di Annalena sulla città di Roma e sulla famiglia di religione mista di Alessandro Piperno.

Pier Paolo Pasolini discute gli effetti che il fascismo ebbe sull'Italia. Parla della città di Sabaudia, città a 95 chilometri da Roma, costruita dal governo fascista sulle paludi bonificate dell'antico Agro Pontino, e di come, successivamente, abbia preso piede la cultura del consumismo.