In questo episodio, Minivip viene scambiato per un idraulico e rimane intrappolato in una lavatrice. Ma come al solito, c'è sempre qualcuno pronto a salvarlo.

Questa volta il nostro eroe è stato vittima di incomprensioni e questo solo perché passeggiava per strada.

Il nostro piccolo eroe non ha la stoffa per fare il ballerino e per questo soffre molto.

Il povero Minivip è alle prese con il suo complesso che non lo lascia in pace nemmeno a Natale. Il dottore invece trova un nuovo paziente.

Il Principe Ranocchio fa parte della lunga serie delle favole scritte dai fratelli Grimm. Ascoltare le favole è un ottimo allenamento per i verbi al passato. Buon divertimento!

Ecco la seconda parte della favola. Come andrà a finire?

Cenerentola, che verrà trasformata per una notte da povera fanciulla a bellissima e ricca ragazza, si trova costretta a vivere una vita dura piena di sacrifici per via dell'invidia delle sue sorellastre e della sua matrigna.

Come in tutte le favole, il male trionfa solo per poco tempo. In questa seconda parte tutta la magia di questa favola esce allo scoperto e qualcosa di meraviglioso accade.

Una bellissima principessa è vittima dell'invidia di una fata cattiva che per vendetta le fa un brutto regalo nel giorno della sua festa.

Dopo cento anni, cosa sarà successo nel regno?Il principe con il cuore puro ha trovato il castello? Scoprilo con la seconda parte di questa dolce fiaba.

Questa famosissima fiaba risale al 1550 ed è stata scritta da Giovanni Francesco Straparola. In seguito anche Charles Perrault ed i Fratelli Grimm hanno creato una loro versione. Buona visione!

L'astuto gatto completa la sua opera e il risultato è sorprendente! Buona visione.

Tra le fiabe più famose al mondo c'è anche questa, scritta dal danese Hans Christian Andersen e pubblicata per la prima volta l'11 novembre 1843.

Ecco la seconda parte di questa fiaba che resta sempre attuale per la sua morale: "non perdere mai la fiducia in te stesso".

Una altra fiaba classica dello scrittore danese Hans Christian Andersen, scritta nel 1836.