L'astuto gatto completa la sua opera e il risultato è sorprendente! Buona visione.

Questa famosissima fiaba risale al 1550 ed è stata scritta da Giovanni Francesco Straparola. In seguito anche Charles Perrault ed i Fratelli Grimm hanno creato una loro versione. Buona visione!

Quando hai fame ti brontola la pancia? A Dixi succede molto di più...

Come in tutte le favole, il male trionfa solo per poco tempo. In questa seconda parte tutta la magia di questa favola esce allo scoperto e qualcosa di meraviglioso accade.

Cenerentola, che verrà trasformata per una notte da povera fanciulla a bellissima e ricca ragazza, si trova costretta a vivere una vita dura piena di sacrifici per via dell'invidia delle sue sorellastre e della sua matrigna.

Dopo cento anni, cosa sarà successo nel regno?Il principe con il cuore puro ha trovato il castello? Scoprilo con la seconda parte di questa dolce fiaba.

Una bellissima principessa è vittima dell'invidia di una fata cattiva che per vendetta le fa un brutto regalo nel giorno della sua festa.

Ecco la seconda parte della favola. Come andrà a finire?

Il Principe Ranocchio fa parte della lunga serie delle favole scritte dai fratelli Grimm. Ascoltare le favole è un ottimo allenamento per i verbi al passato. Buon divertimento!

I due ragazzi vogliono entrare in sciopero, perché il padre si è rifiutato di aumentare loro la paghetta. Ma non trovando su cosa dover scioperare, su apparente suggerimento dei pesci, decidono di fare qualche lavoretto in casa.

Turri Scandurra: “La Costituzione per tutti” è l’animazione dei principi fondamentali della Costituzione italiana. Un tentativo di educare, divertendo, al rispetto verso la legge fondamentale della nostra Repubblica.

Cosa non si fa per il mal d'amore. La nostra Sara, infuriata, vuole mangiarsi il frigo. Nel frattempo, lo stomaco di Palla squilla. Andiamo a vedere che c'è.

Tutta la famiglia mano a mano esce e ognuno raccomanda gli altri di dare da mangiare ai pesci. Riusciranno a non morire di fame i nostri pesciolini?

MiniVip crede di esser morto dopo essere stato colpito da un fulmine, mentre passeggia. Ma i passanti, invece di dargli una mano, gli fanno male, dicendo di dover fare delle prove.