Luca si accorge di un quadro che è stato venduto alla proprietaria del locale, ma qualcosa non lo convince. Recatosi dal questore, incontra Raimondi che gli chiede di indagare su delle imbarcazioni sospette sulle quali potrebbe trovarsi la bambina rapita.

In questo piccolo segmento abbiamo due sorprese: una è per Marte e una per Luca.

Ci sono informazioni discordanti tra l'amante della vittima e il corniciaio. La prima dice che Giacomo era un bravissimo pittore, il secondo sostiene che Giacomo fosse un pittore mediocre.

Le due donne della vittima vengono ascoltate in contemporanea e all'apparenza sembrano tutte e due innocenti. Luca accusa Marta di essere una bugiarda.

La vittima si é suicidata? Non proprio. Grazie a Ginevra, infatti, Luca scopre che non è stato proprio un incidente ad ucciderlo.

Cominciano ufficialmente le indagini, la moglie della vittima è devastata ed è convinta che suo marito si sia tolto la vita.

Pochi minuti di relax e si torna in azione. Una morte improvvisa e un libro di disegni. Così comincia una nuova e avvincente puntata del Commissario Manara. Buona visione.

Luca ha una visione e riesce finalmente a visualizzare a chi ha detto "Ti amo".

Il caso è finalmente risolto. Anche la spalla di Luca sta migliorando grazie all'aiuto di un'infermiera speciale.

La gelosia e l'invidia possono accecare, tanto da portare a fare gesti estremi che segneranno per sempre la coscienza di chi arriva a tanto.

Il mistero dell'assassino cresce sempre di più. Mentre Luca cerca di costruire un quadro, Tiziana gli confessa che si è innamorata.

L'assassino non è chi sembra e per Luca è tempo perso. Nel frattempo Tiziana non rispetta gli arresti domiciliari e rischia grosso.

Marta è bravissima come ballerina di lap dance ed è così convincente che riesce a persuadere il proprietario del nightclub e il suo assistente.

Luca è su tutte le furie con sua sorella, si sente tradito e ha timore che questo evento possa ripercuotersi sulla sua carriera... Nel frattempo le indagini continuano con una inviata speciale...

Le indagini sull'omicidio nel pullman vanno avanti: Ginevra scopre che la vittima era malata di cancro e Toscani scopre qualcosa su Tiziana che lascia Luca senza parole...

Lo zainetto lasciato in commissariato contiene forse il movente. Adesso bisogna capire a chi appartiene e fare di tutto per scagionare Tiziana. Marta prova a capire perché Luca faccia finta di non averle mai detto "ti amo".

Tutti i passeggeri sembrano aver visto un unico passeggero salire e scendere dal pullman durante la sosta. Buttafuoco e Barbagallo portano a termine l'ispezione dei bagagli, ma si accorgono che in commissariato è stato lasciato uno zainetto.

Raimondi lascia il commissariato e l'indagine passa a Manara che è già pronto a dare indicazioni alla sua squadra. Quattroni conosceva la vittima e rivela dei particolari importanti a Manara.

Una riunione a tre, Manara, Casadio e Raimondi. L'unica sospettata resta la sorella di Luca. In centrale tutti sono molto nervosi.

Sulla scena del delitto arrivano anche Rivera e Raimondi che vedendo Luca non capiscono cosa ci faccia lui lì. Tiziana, la sorella di Luca, non sembra rendersi conto di quello che sta succedendo.

Si inizia ad indagare per scoprire chi ha ucciso la missionaria che si trovava sul pullman insieme alla sorella di Luca. Toscani dà gli ordini alla sua squadra grazie all'aiuto di Luca. Ginevra riesce a dare qualche informazione in più sull'omicidio.

Marta corre da Ginevra per confessarle quello è successo la sera in cui Luca è stato ferito. Nel frattempo Luca, accompagnato da Ada, si dirige alla fermata dei pullman per l'arrivo di sua sorella.

L'episodio si conclude con Luca ancora una volta protagonista per aver risolto il caso. Purtroppo per lui, il destino non ha scelto di premiarlo.

Barbagallo e Buttafuoco trovano il DVD che però non aiuta molto a identificare l'assassino. Per fortuna c'è l'indizio scoperto da Manara che darà la svolta conclusiva all'indagine.