Giuseppe è scosso dal caso che sta seguendo sul bambino scomparso al museo. Non riesce neanche a mangiare, ma si confida un po' con Letizia. In commissariato vanno avanti le indagini con la visione delle registrazioni delle telecamere.

Gaetano si trova nella villa dove è stata trovata la restautrice morta e in quel momento chiama Camilla per dirle che ha conosciuto la vittima e che sta cercando un quadro che le aveva portato. Renzo e Livietta sono entrambi agitati e, secondo Camilla, un po' melodrammatici.

In commissariato si cerca di capire come erano collocate le telecamere del museo e quali legami aveva Edoardo al momento della sparizione. Nel frattempo, arriva la madre del bambino che sembra piuttosto agitata.

Renzo è a casa con Camilla ed è molto nervoso per il concorso così decide di andare a dormire mentre Camilla scopre dalle notizie cosa è successo ad una famosa restauratrice.

In commissariato arriva la telefonata della sparizione di un bambino durante una gita scolastica con le suore. Aragona e Romano si precipitano sul luogo della scomparsa per capire come sono andate le cose.

Lojacono e Di Nardo raccolgono informazioni dalla coppia che ha subito il furto. Quando escono dall'appartamento, concordano sul fatto che ci siano delle stranezze. Intanto, Aragona parla con Romano e cerca di tirarlo su di morale.

In commissariato l'atmosfera è triste poiché la fine dell'anno si avvicina e presto arriverà la chiusura di Pizzofalcone. Lojacono e Di Nardo sono fuori per il caso di un furto in un appartamento.

Dopo che è stato dimesso dall'ospedale, Pisanelli va in farmacia a prendere le medicine che gli ha prescitto il medico. Il farmacista aveva notato che non si vedeva da tempo e lo aggiorna su qualcosa che sapeva già.

Laura e Giuseppe sono al ristorante quando Laura nota che un suo collega si trova lì con una donna che non è sua moglie. Insiste per voler andare via dal ristorante, ma a casa la lite con Giuseppe, che non voleva andarsene, si fa accesa.

Aragona trova il coraggio di dire a Irina che si è sbagliato e che il film non l'ha visto nella speranza che possano andare al cinema insieme, ma lei ha già chiesto al collega Gianni. Lojacono passa a trovare don Michele e poi esce a cena con Laura.

Alla fine Marzio racconta come sono andate le cose e perché avrebbe agito in quel modo. La gelosia lo ha fatto impazzire e non ha pensato che stava per far condannare un innocente.

Marzio racconta come sono andate le cose con Angela e come aveva saputo del suo passato a Caserta da un suo amico. Le cose però avevano preso una brutta piega quando Angela non aveva voluto baciarlo.

Al telegiornale passa la notizia che Musella si è lanciato dalla finestra ed è morto. Pisanelli, ancora in ospedale, riferisce la notizia a padre Leonardo e dice di sentirsi in colpa.

Dal momento in cui Lojacono ha appreso che le chiavi della chiesa non le ha solo don Michele, vuole parlare con i tre volontari che ne sono in possesso. I ragazzi non sanno dire l'ora esatta in cui se ne sono andati la sera della morte di Angela.

Lojacono e don Michele scoprono di avere delle cose in comune e cominciano a darsi del tu. Giuseppe chiede a Michele chi, oltre a lui, ha le chiavi della chiesa ed elabora così una sua teoria.