Orazio è palesemente intimorito e non sa proprio come muoversi. Il carabiniere e il custode del cimitero sentono dei rumori sospetti...

Il signor Pettine viene interrogato dal commissario di Polizia. Riuscirà a convincerlo del fatto che lui non ha niente a che fare con i figli del diavolo?

Dopo una notte infernale, Orazio arriva in ufficio, ma anche lì ci sono parecchi imprevisti. Durante l'ennesima visita con Anna, il dottore consiglia ad Orazio di fare qualche test in più e a fine giornata, prima di andare finalmente a cena fuori, un suo amico gli chiede di accompagnarlo da una sua paziente in preda ad una crisi depressiva.

Orazio si confida con il suo amico psichiatra Giovanni e gli confessa tutte le sue paure e il disagio che vive ormai nella vita di tutti i giorni con sua moglie Anna.

La paziente di Giovanni perde il controllo e si lascia andare (fin troppo) con Orazio che scappa via indignato. Neanche l'incontro con il medico va bene; Orazio deve cambiare certe abitudini.

Anna si sfoga con Ersilia, raccontandole che con Orazio ormai non riesce più ad avere nemmeno un momento di intimità. Il dottore dice ad Orazio che dovrebbe pensare di più a sua moglie e meno al lavoro.

Anna si precipita allo studio di Orazio e senza curarsi del suo lavoro e dei suoi clienti, lo accusa di aver fallito il test di vitalità. Orazio non ne può più di questa situazione e propone ad Anna di adottare un bambino.

Orazio va a trovare don Agostino e prova a parlargli della sua situazione con Anna. Chissà se i consigli poco chiari di don Agostino serviranno a qualcosa.

Orazio riceve una visita inaspettata che lo mette in difficoltà anche con Anna.

Don Agostino viene interrogato dal commissario che sta cercando delle prove per dimostrare le tendenze di Orazio a frequentazioni sataniche. Anna e Orazio litigano ancora accusandosi a vicenda.

Ormai è deciso: Anna sostituirà Orazio con un professionista per il concepimento di un figlio.

Orazio è visibilmente turbato dalla presenza di Nettuno Tritone. Di contro Anna sembra molto interessata ad ascoltarlo e a visionare il campionario che mostra il lavoro di questo "professionista".

Il signor Tritone può soddisfare tutte le richieste dei coniugi Pettine riguardo al loro bambino, ma mentre Anna è davvero entusiasta, Orazio sembra sempre più innervosito dalla presenza di questo professionista.

Anna e Orazio vanno alla festa di compleanno di Ersilia e quando arrivano Anna si accorge che Orazio non ha preso il regalo per Ersilia.

Orazio non riesce a trovare pace e serenità nemmeno ad una festa. Tutto e tutti sembrano sempre ricordargli il suo cruccio più grande: non riuscire ad avere figli.